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      la faccia truccata e l'autunno che riempiva
      l' auto di risate e calore.
      Tu e la scuola e le pizze fredde lasciate
      sui muretti del centro e i capelli bagnati
      che pioveva da fare l'amore.
      Io che dicevo non posso farti male 
      E le candele sparse dentro la casa
      E i baci al sapore di menta e mimosa
      E la neve che non durava un giorno
      E i cappotti lasciati nei cinema a dicembre
      E il mattino gelato di una coperta a fiori
      sopra un tronco di legno.
      Lo so..lo so... lo so..lo so... che era ieri!
      Io ti vedevo come una foglia d'aprile 
      timidamente sfiorata dalla primavera
      e dalla poesia dell'ultima pioggia.
      Tu e le chiavi scordate dentro la casa
      E i primi sbadigli di un'estate assonnata
      con la tuta al mattino per strada.
      Io e un gelato di fragola e cioccolato
      E i sorrisi accennati a un giornale un po' strano
      E tu che giravi il tuo sguardo di lato
      come a cercare una linea lontana
      di una storia sfuggita di mano e ormai persa
      nascosta dal tempo.
      Lo so..lo so... lo so..lo so... che era ieri!